La biografia di Giovanna Castiglioni, relatrice all'evento Design & Ospitalità "Vivere alla Castiglioni"

 

Giovanna Castiglioni è nata a Milano nel 1972.

Ha messo da parte la laurea in geologia per gestire la stratificazione dei progetti presenti nello studio del padre Achille.

Dal 2005 è la curatrice dello Studio Museo Achille Castiglioni e nel 2012 è stata nominata Vice Presidente e Segretario Generale della Fondazione Achille Castiglioni.

 

Oggi coordina le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione e divulga il "metodo Castiglioni" ad un pubblico eterogeneo per età, cultura ed interessi, proveniente da ogni parte del mondo.

Nel 2018, l’anno di Achille, si è celebrato il centenario della nascita di Achille Castiglioni. Un anno importante che l’ha vista impegnata nel progetto “100x100 Achille”, ma anche nella ricostruzione, presso la Fondazione, di un allestimento di Castiglioni “Mobili Italiani” realizzato a Tokyo del 1984. Il primo è un progetto da lei ideato, con la curatela di Chiara Alessi e Domitilla Dardi, che chiama a raccolta 100 oggetti anonimi inviati come regalo da 100 designer per festeggiare i cento anni del padre Achille. Questa mostra è itinerante ed è stata presentata a Bolzano al Museo Archeologico dell'Alto Adige Ötzi, a Bergamo al Palazzo della Ragione in occasione della manifestazione “Il legno, dalla Natura alle Cose - La straordinaria quotidianità del legno”, ma anche a Treviso al Museo Bailo in occasione del festival Oltre Design.

Durante l’anno 2018 è stata impegnata in più di 40 conferenze e/o lezioni in giro per il mondo. Ha partecipato alla curatela della mostra al m.a.x. Museo in Svizzera, “Achille Castiglioni visionario”, che ha svelato al pubblico il rapporto di lavoro e la grande amicizia tra il padre e il grafico Max Huber. È stata di supporto alla mostra “A Castiglioni”, presso la Triennale di Milano, curata e allestita da Patricia Urquiola in collaborazione con Federica Sala. All’inizio del 2019 ha preso parte alla mostra “Il design dei Castiglioni” presentata alla Galleria Harry Bertoia, a Pordenone.

 

Tiene conferenze per la Fondazione sia in Italia che all'estero con un approccio dinamico di interazione con il pubblico. Crea e sperimenta con giovani progettisti allestimenti per rendere la Fondazione un museo vivo e trasformabile. È la curatrice della mostra-spettacolo "A casa Castiglioni" ideate insieme a Marco Marzini, presentata ad AbitaMI 2011 e riproposta a Roma per De Padova, a Mantova Creativa, a Palermo per I-Design e a Milano presso la Fondazione Achille Castiglioni, ma anche a Riga presso l’Art Academy of Latvia nel novembre del 2014. Presso il Museo Cimbali nel 2015 ha presentato insieme al fratello Carlo un racconto-spettacolo dal titolo “A colazione con Castiglioni”. Nel 2016 in occasione dell’evento promosso da ADI Lombardia, dal titolo “Le vie del Compasso d’Oro”, ha sfilato in Fondazione e poi al Belvedere Jannacci del Palazzo Pirelli a Milano nel 2018, una vera a propria “parata dei progetti” dei fratelli Castiglioni che hanno ricevuto 9 Compassi d’Oro e 16 Menzioni d’Onore.

Il 1 marzo 2018 durante la Giornata del Design Italiano nel mondo, è stata inviata all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles come Ambasciatrice del Design Italiano insieme all’architetto Matteo Ragni.

 

È stata docente a contratto e cultore della materia al Politecnico di Milano, Scuola del Design per il corso "Teorie e pratiche del progetto”; da quattro anni interviene presso il Master di “Lighting Design & Led Tecnologye nei corsi di “Fondamenti del Progetto”.

Per la Scuola Politecnica di Design SPD a Milano ha tenuto un workshop dal titolo “Less space, same functions” nel 2016 e nel 2015 ed uno sulla luce “The light is where you need” nel 2014.

Per lo IED, nel 2018, ha tenuto lezioni sul metodo Castiglioni…

 

…e non sa ancora cosa farà da grande!

 

 


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